This paper is intended to give a critical account of the evolution of Jürgen Habermas’ perspective on the relationship between secularisation and the problem of religious pluralism. In fact, it will be shown how the initial “religiously” unmusikalisch, basically secularist point of view of the early Habermas, who had diagnosed an inevitable and unstoppable process of exhaustion and of the translation of religious experiences into the rational language of philosophy, has been replaced in recent years by a new interpretation of the religious that instead emphasizes the obligation of secular knowledge to recognize those cognitive and ethical resources irreducibly present in religion as a contemporary figure of the spirit. It will then be highlighted how Habermas wanted to offer an alternative interpretation of the question of secularisation, a “non-disquieting” interpretation of the so-called Böckenförde’s dilemma as a theoretical assumption to think in a more complex way about the problem of religious pluralism from a perspective that is not laicist nor paternalistic, i.e. that is capable of truly listening to the plurality of religious experiences.

Il presente contributo intende restituire criticamente l’evoluzione della prospettiva di Jürgen Habermas sul rapporto tra secolarizzazione e problema del pluralismo religioso. Si mostrerà infatti come all’iniziale punto di vista “religiosamente” unmusikalisch, tendenzialmente laicista, del primo Habermas, che aveva diagnosticato un inevitabile e inarrestabile processo di esaurimento e di traduzione delle esperienze religiose nel linguaggio razionale della filosofia, sia subentrata negli ultimi anni una nuova interpretazione del religioso che sottolinea piuttosto il dovere di riconoscimento da parte del sapere laico di quelle risorse cognitive presenti irriducibilmente nella religione come figura contemporanea dello spirito. Si vorrà evidenziare allora come Habermas abbia voluto offrire un’interpretazione alternativa della questione della secolarizzazione, un’interpretazione “non inquietante” del cosiddetto dilemma di Böckenförde, come presupposto teorico per pensare in maniera più complessa il problema del pluralismo religioso da una prospettiva non laicistica e non paternalistica, ossia capace di mettersi davvero in ascolto della pluralità delle esperienze religiose.

Secolarizzazione e pluralismo religioso. Alcune considerazioni sulla prospettiva di Jürgen Habermas / Battista, Ludovico. - (2020), pp. 102-119.

Secolarizzazione e pluralismo religioso. Alcune considerazioni sulla prospettiva di Jürgen Habermas

Battista, Ludovico
2020

Abstract

This paper is intended to give a critical account of the evolution of Jürgen Habermas’ perspective on the relationship between secularisation and the problem of religious pluralism. In fact, it will be shown how the initial “religiously” unmusikalisch, basically secularist point of view of the early Habermas, who had diagnosed an inevitable and unstoppable process of exhaustion and of the translation of religious experiences into the rational language of philosophy, has been replaced in recent years by a new interpretation of the religious that instead emphasizes the obligation of secular knowledge to recognize those cognitive and ethical resources irreducibly present in religion as a contemporary figure of the spirit. It will then be highlighted how Habermas wanted to offer an alternative interpretation of the question of secularisation, a “non-disquieting” interpretation of the so-called Böckenförde’s dilemma as a theoretical assumption to think in a more complex way about the problem of religious pluralism from a perspective that is not laicist nor paternalistic, i.e. that is capable of truly listening to the plurality of religious experiences.
2020
Definire il pluralismo religioso
978-88-372-3475-1
Il presente contributo intende restituire criticamente l’evoluzione della prospettiva di Jürgen Habermas sul rapporto tra secolarizzazione e problema del pluralismo religioso. Si mostrerà infatti come all’iniziale punto di vista “religiosamente” unmusikalisch, tendenzialmente laicista, del primo Habermas, che aveva diagnosticato un inevitabile e inarrestabile processo di esaurimento e di traduzione delle esperienze religiose nel linguaggio razionale della filosofia, sia subentrata negli ultimi anni una nuova interpretazione del religioso che sottolinea piuttosto il dovere di riconoscimento da parte del sapere laico di quelle risorse cognitive presenti irriducibilmente nella religione come figura contemporanea dello spirito. Si vorrà evidenziare allora come Habermas abbia voluto offrire un’interpretazione alternativa della questione della secolarizzazione, un’interpretazione “non inquietante” del cosiddetto dilemma di Böckenförde, come presupposto teorico per pensare in maniera più complessa il problema del pluralismo religioso da una prospettiva non laicistica e non paternalistica, ossia capace di mettersi davvero in ascolto della pluralità delle esperienze religiose.
J. Habermas; secolarizzazione; pluralismo; dilemma di Böckenförde; laicità.
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Secolarizzazione e pluralismo religioso. Alcune considerazioni sulla prospettiva di Jürgen Habermas / Battista, Ludovico. - (2020), pp. 102-119.
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